Il salame piacentino D.O.P.

Denominazione Origine Protetta  ai sensi del Reg. CE 1263/96

Certificato da Organismo di Controllo autorizzato dal Mipaaf

Materia prima:

È prodotto con 85% di carne magra di suino e il 15% di grasso suino.

 

Zona di produzione:

Gli allevamenti dei suini destinati alla produzione debbono essere situati nei territori delle regioni Lombardia ed Emilia Romagna. I suini debbono essere di peso non inferiore a 160 kg. ± 10%, di età non inferiore a nove mesi, ed avere le caratteristiche proprie del suino pesante italiano definite ai sensi del Reg. CEE n. 3220/84 concernente la classificazione commerciale delle carcasse suine. Il documento del macello che accompagna ciascuna partita di materia prima e ne attesta la provenienza e la tipologia, deve essere conservato dal produttore.

 

Lavorazione:

Le carni suine magre e le parti grasse, sono ridotte a pezzetti e successivamente passati al tritacarne con fori superiori ai 10 mm. di diametro. L’impasto viene quindi salato, aromatizzato ed insaccato in budello di suino, quindi legato. Il salame è posto in stanze di asciugamento per 7 giorni, trascorsi i quali viene trasferito in locali di stagionatura dove permane fino a completa “maturazione”.

Aspetto esterno di forma cilindrica, con peso variabile da 400 gr. a 900 gr., con periodo minimo di stagionatura non inferiore ai 45 giorni dalla data di salatura.

 

 

Tempo tipico di stagionatura:

45 giorni dalla data di salatura

 

Caratteristiche organolettiche:

Al taglio la fetta si presenta compatta ed omogenea, di colore rosso, inframmezzato di bianco rosato delle parti marezzate. Profumo dolce e caratteristico. Gusto dolce e delicato.

 

Utilizzo:

Eliminare lo spago, pelare ed affettare. Dopo il taglio si consiglia la conservazione in frigorifero.

Ottimo come antipasto o per una merenda in compagnia.